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Bucce di psyllium - Un piccolo seme dai grandi effetti

Il nome di certo non è molto attraente, ma quasi nessuna pianta combina così tante proprietà come il Plantago psyllium (= Plantago arenaria, Plantago indica), una pianta erbacea annuale coltivata soprattutto in Iran, India, Pakistan e Stati Uniti d'America motivo per cui è anche conosciuto come "psyllium indiano".
Tuttavia, esistono anche semi di psyllium europei, che però hanno una capacità di rigonfiamento molto più bassa dei loro parenti indiani.

Ma da dove deriva il nome psyllium?
Come accennato le piante di psyllium appartengono alla famiglia della plantaginaceae, un tipo di piante erbacee officiale perenne, con fusto eretto, peloso e poco ramificato, che misura dai 10 ai 30 cm.
I piccoli fiori bianchi sono raccolti in spighe globulose, mentre il frutto si presenta come una capsula che, quando si schiude, scopre 2 piccoli semi lucidi e scuri, insapori e inodori. Questi ricordano delle piccole pulci, che hanno dato alla pianta il nome latino "psyllium".

Un concentrato di fibre e un grande assorbitore di acqua
Le bucce di psyllium contengono moltissime fibre, infatti su 100 g di psyllium si possono avere fino a 85 g di fibra. Il corpo, assumendo queste fibre vegetali, riesce a regola maggiormente la digestione e influenzare positivamente i livelli di colesterolo.
Le bucce di psyllium sono in grado di assorbire grandissime quantità di acqua, circa 50 volte il loro peso; più precisamente, 1 grammo di fibre di psyllium può assorbire circa 50 ml di liquido, un valore nettamente superiore rispetto ai semi di chia che assorbono da 7 a 12 volte il loro peso.

Cuticole di psyllium per favorire la regolarità intestinale
Le cuticole di psyllium sono un agente gonfiante a base naturale e sono utilizzate principalmente come rimedio naturale contro la stitichezza. Ma in realtà, oltre ad agevolare l’evacuazione, sono molto utili anche per normalizzare e regolarizzare le funzioni intestinali, nonché per depurare i tratti dall’apparato digerente infettati da batteri e agenti patogeni di vario tipo. Inoltre le bucce di psyllium sono utilissimi anche in caso di stitichezza o dissenteria.
In caso di stitichezza, è molto importante assumere alimenti ricche di fibre e bere molta acqua, per questo lo psillium è molto indicato per chi ne soffre. Assumendo lo psilium si provoca un aumento di volume delle feci nell'intestino e la peristalsi intestinale viene stimolata. Per questo è molto importante assumere le bucce di psyllium con molto liquido ed è consigliabile bere molta acqua.
L'effetto gonfiante delle bucce di psyllium ha anche un effetto positivo sulla dissenteria; il liquido in eccesso viene assorbito dallo psyllium e il movimento intestinale si calma e si normalizza.

Un rinforzo per il nostro sistema immunitario
Le bucce di psillium hanno dei benefici anche sulla flora batterica intestinale. Infatti arrivate nell’intestino le bucce diventano dell’ottimo cibo per i batteri presenti nell’intestino. Questi producono i nutrienti necessari per la mucosa intestinale, che a sua volta favorisce la difesa contro i germi patogeni. Gli effetti positivi che le bucce hanno sul nostro intestino rendono lo psyllium molto interessante come applicazione per la sindrome dell'intestino irritabile o le malattie infiammatorie croniche dell'intestino.
Effetto collaterale positivo: l'aumento di volume porta alla sazietà e riduce la sensazione di fame in una fase iniziale!

Quanto e come assumerlo
Le fibre di psyllium rientrano nella categoria delle fibre alimentari solubili e sono estremamente versatili: possono essere utilizzati da soli come rimedio per l'irregolarità intestinale oppure inseriti all'interno di ricette e preparazioni.
La Società tedesca di nutrizione (DGE) raccomanda un'assunzione giornaliera di almeno 30 g al giorno per gli adulti.
È molto importante, una volta assunte bere tantissima acqua, altrimenti la mucillagine (sostanza presente in diverse piante tra cui lo psyllium il cui compito è quello di assorbire e trattenere l’acqua) non può gonfiarsi correttamente e l'effetto collante che dovrebbe avere mancherebbe.
In alternativa possono essere assunte dopo essere state immerse in acqua per qualche istante. Mediante questo processo i baccelli assorbiranno l’acqua trasformandosi in gel dal gusto neutro che può essere bevuto o mescolato con yogurt, macedonia di frutta oppure con degli smoothie.
Una volta assunto è comunque raccomandato bere uno o due bicchieri di acqua!

Clicca qui per le ricette:
  1. Milkshake di banane e frutta mista con psyllium
  2. Smoothie tropicale con psyllium 

Un ottimo alleato anche in cucina
Le cuticole di psyllium possono essere utilizzate anche in moltissimi altri modi. Per esempio, nella realizzazione del pane, le proprietà delle bucce di psyllium possono essere particolarmente utili, perché gli impasti risulteranno più malleabili e i prodotti da forno aumenteranno la loro Shelf-life rimanendo freschi più a lungo.

Che dite di provare assieme un pane integrale con aggiunta di bucce di psyllium?
Clicca qui per la ricetta del pan bauletto integrale von psyllium

Ottimo come sostituto delle uova
Le bucce di psyllium possono essere anche utilizzate come sostitute delle uova in ricette vegane o crudiste. Come prepararlo? Versate in una ciotola le bucce di psyllium e l’acqua (sia calda che fredda), lasciate agire per almeno un quarto d’ora e appena la massa diventa gelatinosa frullate il tutto insieme. In linea generale, per sostituire ½ uova in una ricetta serve un cucchiaio di psyllium e 150 ml di acqua fredda.

Indispensabile per delle preparazioni senza glutine perfette
Come abbiamo visto, le bucce di psyllium, grazie alla presenza di mucillagini aumentano di volume in maniera esponenziale se immerse in acqua, rilasciando anche una sostanza gelatinosa che struttura l'impasto imitando l'azione svolta dalla maglia glutinica trattenendo l'anidride carbonica per questo sono molto indicate in tutte le preparazioni senza glutine.
La giusta dose di psyllium va dall'1,5% al 3% del peso totale delle farine, con variazioni in base alle caratteristiche delle farine utilizzate e al risultato complessivo che si vuole ottenere.
Anche se sembrano molto basse, è importante nelle ricette attenersi alle dosi indicate in quanto variazioni di dosaggio possono compromettere in modo significativo il risultato e specialmente per i prodotti da forno cambiarne la consistenza. È inoltre molto importante considerare che se nelle ricette di prodotti da forno viene utilizzato anche lo psillium vi è una maggiore necessità di liquido, in linea generale per 500g di liquido sono necessari non più di 5g di psyllium.
C'è un altro motivo per non esagerare con lo psyllium: può avere effetti lassativi. D'altra parte, colore e sapore neutri lo rendono un "super eroe" invisibile al quale è possibile chiedere aiuto spesso e volentieri.
 
Fonti dell'articolo:
• BROT-Zeitschrift Ausgabe 06/2020
• https://www.pascoe.de/service/newsletter-naturmedizin/detail/flohsamenschalen-was-ist-das-eigentlich.html
• https://www.gesund-aktiv.com/wissenswertes/flohsamen-sanfte-hilfe-fuer-den-darm
• https://www.cucina-naturale.it/oggi_cucino/cose-la-farina-di-psyllium-e-perche-funziona-negli-impasti-senza-glutine/